storia

I Passionisti e altri istituti Missionari con indefessa generosità hanno risposto alle necessità della POA [Pontificia Opera di Assistenza istituita dalla Santa Sede come aiuto per le zone più bisognose, falcidiate dalla guerra].
Nella storia della Chiesa, un impegno costante è stato il servizio a favore dei più deboli. Lo stretto rapporto che ancora unisce la Chiesa e la carità si è rinnovato attraverso i secoli, come elemento sostanziale del messaggio evangelico. Monasteri, centri specializzati, volontari e fedeli hanno sempre svolto questa missione, con maggiore impegno nei momenti più difficili della storia, a fianco degli uomini, a sostegno delle loro necessità fondamentali, materiali, ma anche spirituali .
Facciata ChiesaSullo sfondo della lenta ripresa nell’Italia del dopoguerra, la finalità rimaneva quella di provvedere all’assistenza materiale e morale dei poveri più in generale, aiutandoli pertanto sul piano sociale, assistenziale, ma anche su quello spirituale, secondo i principi della carità evangelica.
Negli anni 60, il Vescovo Mons. Semeraro, cerca di attuare un progetto pastorale di ampio respiro. Si opera a che i Passionisti restino in diocesi offrendo alcune terre agricole e la stessa collina d’ltria, in vista di un centro di spiritualità mariana sull’amena collina. E’ un provvidenziale progetto che si ricollega al sogno profetico del predecessore Mons. Eugenio Raffaele Faggiano.
I Passionisti, lasciata la stazione missionaria di Strongoli, dove avevano operato con la POA, si trasferiscono a Cirò Marina. In un primo tempo si rintanarono in un’abitazione della fam . Colosimo Domenico, sita in zona sant’Antonio, per passare poi in locali di proprietà Caparra, siti sul lungomare, al centro del paese.
Il loro apostolato face va centro in una chiesa periferica dedicata a san Francesco di Paola e nella Cappella delle suore di Sant’Anna.
Inseriti nel sistema pastorale della diocesi, la comunità Passionista… inizia a dare concretezza al sogno di Mons. Faggiano: era stato la Provvidenza a guidare il corso degli eventi ed a loro spettava il compito di realizzare il progetto, così caro alloro santo Vescovo.
E nel 1969, dopo tanti sacrifici, il popolo di Cirò Marina, che aveva contribuito generosamente ad offrire i fondi per la costruzione, ebbe la gioia di vedere sulla collina d’Itri a un piccolo santuario dedicato alla Vergine Santa, venerata sotto il titolo Odighitria e di sentire il suono festoso delle campane, che spargendosi nell’aria portava di collina in collina il tradizionale saluto dell’Ave Maria. E questa, del Santuario di Madonna d’ltria, è una storia che racconteremo in altra sede.

Qui raccontiamo della parrocchia.Progetto Chiesa

Sui registri parrocchiali, il primo battesimo è datato 1966, tre sono segnati nel 1970, e ben 14 nel 1971.
Queste date richiamano non ad un particolare luogo di culto, ma ad una presenza e servizio pastorale … , perchè, come racconta un testimone, con i missionari passionisti «si viveva e si cresceva insieme».
Anche se eravamo e siamo ancora oggi considerati periferia… terra e cuore aridi… – continua a raccontare il nostro testimone – ora cominciamo a sentirei comunità… perchè grazie alla costante presenza e continuo servizio dei Passionisti… ci si industriava a «creare» con i pochi mezzi a disposizione… quello che contava era «sentirsi amici» e iniziare ad essere comunità. Padre Arcangelo, Gerardo e Vincenzo, erano, per noi, figure insostituibili: venivano accolti nelle case, partecipavano alle vicende delle famiglie, sostenevano chiunque.
E così nello scorrere del tempo, dopo l’avvio istituzionale, con la nomina del primo parroco nella persona di p. Gerardo, il 19 marzo 1980, la nuova Parrocchia “sant’Antonio di Padova”, istituita ed eretta da Mons. Agostino, ha incominciato a muovere i primi passi. E dagli incontri celebrativi in garage e in cappella, è maturata man mano la necessità di un confort vole e accogliente luogo di culto: la nuova e grande chiesa, cominciava a prender forma e viene inaugurata, consacrata e benedetta, il 12 dicembre 1999.
Ad oggi sono vent’anni…

Qui non possiamo non dire il nostro grazie ai tanti che in vari modi hanno collaborato e contribuito alla realizzazione della nuova chiesa intitolata a Sant’Antonio di Padova, dall’avv. Palmieri, per l’immenso dono del terreno su cui è sorta la fabbrica, fino a chi dall’altare, ai banchi, alle suppellettili e a quanto di necessario… ha offerto e contribuito con generosità.

Cronotassi dei Parroci succeduti:

1. p. Gerardo Nesta 1980
2. p. Silvano Fiore 1980-84
3. p. Vittorio Spinuso 1984-89
4. p. Giovanni Continisio  89-2011
5. p. Giovanni B. Marino 2011 -13
6. p. Lombardo Lonoce 2013-15
7. p. Giuseppe Pane 2015-…